

“Numero 5”, risuona la voce umana sintetizzata dalle speech functions all’interno di una sala d’attesa del centro prelievi, mentre sul display appare il numero accompagnato da un segnale acustico attenzionale. Questo primo approccio con la struttura sanitaria ci rassicura, ci dà una sensazione di modernità a cui soltanto da poco in Italia cominciamo ad abituarci. Andiamo allo sportello dell’accettazione e presentiamo l’impegnativa; vengono digitati velocemente i dati del codice sanitario e della richiesta del medico su un computer e siamo indirizzati in una sala d’attesa.
Dopo questo primo approccio la situazione cambia: ci accorgiamo subito che, dagli anni cinquanta ad ora, “lo stile” con cui vengono erogati i servizi di assistenza sanitaria è sempre lo stesso. Come accadeva nei tempi d’oro della Mutua, vediamo consegnare all’ambulatorio una pila di ricette e rimaniamo in attesa che qualcosa succeda tra la saletta che c’è stata indicata e il corridoio dove attendono i più spavaldi, in apparenza per sbirciare il ritmo con cui entrano i pazienti, ma nel profondo per sedare così la propria ansia. Un’infermiera entra nella sala di tanto in tanto per chiamare un paziente. Quell’attesa, che non sappiamo quanto durerà, è peggio della noia che ci pervade da quando siamo entrati. Più stoici che pazienti, attendiamo il nostro sconosciuto turno finché tocca a noi e finalmente possiamo uscire all’aperto.
Perché la logistica dei servizi di molti centri prelievo e centri diagnostici si è fermata alla gestione delle attese di accettazione?
Qualunque addetto ai lavori o responsabile di servizio abbia affrontato seriamente il problema sa bene che non è un problema di facile soluzione. È pur vero che il mercato offre sistemi eliminacode con prestazioni per tutti i budget, ma i sistemi evoluti che permettono una gestione completa del servizio hanno costi elevati, oltre che forniti di opzioni complesse e funzionalità non adeguatamente calibrate, più adatte ai servizi erogati da una camera di commercio.
Se il laboratorio d’analisi ha l’esigenza di migliorare il servizio servendosi di statistiche, oltre ai distributori elettronici di biglietti dovrà anche dotare il sistema dell’intelligenza necessaria ad elaborare e aggregare molti dati, tutti i dati relativi ad ogni cambiamento di stato nel tempo dell’utente che richiede il servizio: da quando lo sceglie, a quando inizia e termina la prestazione erogata.
Avvalendoci dell’esperienza ventennale dei nostri Partner sulle problematiche d’installazione, NextOne Solutions ha effettuato uno studio del fabbisogno informativo dei centri prelievo e diagnostici. Il Software: Sistema Centri Prelievo e Diagnostica (SYS13) è stato sviluppato in ordine a obiettivi economici oltre che funzionali: consentire anche ai sistemi Eliminacode economici (distributori meccanici di biglietti a chiocciola) di raggiungere un’efficienza funzionale al pari di quelli di fascia alta; dotati quindi di tutte le funzioni e statistiche necessarie al fabbisogno logistico-informativo dei Centri.
Nel prossimo articolo descriveremo in dettaglio le funzionalità e i Setup del Sistema Centri Prelievo e Diagnostica. Per ricevere un avviso sulla pubblicazione dei nostri articoli iscriviti alla newsletter.